Effetto dell’allenamento di resistenza muscolare VS potenza in un gruppo di giovani calciatrici

Effetto dell’allenamento di resistenza muscolare VS potenza in un gruppo di giovani calciatrici

Ermanno Rampinini

Nel gioco del calcio esistono numerose attività caratterizzate da azioni di tipo “esplosivo” quali ad esempio sprint, salti, contrasti, calci e cambi di direzione, che vengono spesso considerate rilevanti per la prestazione (Stolen et al., 2005). Alcuni studi suggeriscono che è possibile utilizzare l’allenamento di forza con sovraccarichi in maniera sicura ed efficace anche con giovani atleti di diverse discipline sportive a patto che lo stesso venga proposto in modo adeguato rispetto all’età e a patto che venga supervisionato da un tecnico esperto (Faigenbaum & Myer, 2010; Lesinski et al., 2016).

Grazie a una recente revisione della letteratura, è stato suggerito che l’allenamento di forza con sovraccarichi proposto a giovani sportivi può essere efficace per il miglioramento della forza e della potenza muscolare. Inoltre, anche se in misura minore, questa tipologia di training può contribuire al miglioramento della velocità di sprint e del cambio di direzione (Lesinski et al., 2016).
L’allenamento di forza con sovraccarichi viene frequentemente proposto nei giovani con carichi e velocità di movimento relativamente basse (Behm et al., 2017).
Questa strategia viene scelta con lo scopo di migliorare la resistenza muscolare (Muscular Endurance, ME), considerata una qualità fisica importante nel calcio (Lesinski et al., 2017).
Tuttavia, considerando la presenza di numerose attività di tipo “esplosivo” (Stolen et al., 2005) l’allenamento della sola ME potrebbe non essere la strategia più efficace per il calciatore. Inoltre, recentemente è stato suggerito che nel modello ottimale di sviluppo delle abilità atletiche dei giovani (Lloyd & Oliver, 2012), indipendentemente dallo sport praticato, l’allenamento della Potenza Muscolare (PT) dovrebbe essere presente in tutte le fasi dello sviluppo (pre-,circa e post-picco di velocità di crescita dell’altezza).
Tuttavia, al momento non sono disponibili studi che hanno comparato l’effetto a lungo termine (ad esempio dopo un’intera stagione agonistica) di un allenamento basato sulla ME rispetto a uno incentrato sulla PT in giovani calciatrici.
Conseguentemente, lo scopo del presente studio è stato quello di comparare l’effetto di queste due metodiche sulla composizione corporea e i livelli di fitness di giovani calciatrici nel corso di un’intera stagione agonistica. È stato ipotizzato un effetto maggiore dell’allenamento PT ovviamente sulla potenza muscolare stessa ma anche sulla performance di sprint e di cambio di direzione.

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