La potenza lipidica negli sport di endurance

La potenza lipidica negli sport di endurance

“La potenza lipidica negli sport di endurance: dalla fisiologia alle applicazioni pratiche per l’allenamento” Questo il titolo completo dell’articolo di Antonio La Torre e co-autori, uscito sulla rivista n. 28 di Scienza&Sport, numero speciale dedicato ad Enrico Arcelli e che contiene molti contributi scritti da molti suoi suoi coleghi e collaboratori.

Abstract: la potenza aerobica lipidica fu definita per la prima volta dal professor Arcelli nel 1994 come capacità di consumare lipidi nell’unità di tempo. Nelle discipline di endurance, il contributo relativo dei grassi e dei craboidrati è molto variabile e dipende principalmente dall’intensità e durata dell’esercizio e la sua gestione è un fattore fondamentale per la prestazione finale. In letteratura scientifica sono stati ampiamente studiati gli effetti fisiologici delle discipline di endurance e della loro relazione con l’intensità dell’esercizio. Sono state, inoltre, analizzate diverse strategie per migliorare e massimizzare l’ossidazione degli acidi grassi durante una competizione agonistica. Pertanto, scopo di quest’articolo sarà di fare il punto della situazione attuale sulla potenza aerobica lipidica e fornire un breve riassunto su quali siano i fattori che limitano l’utilizzo degli acidi grassi a scopo energetico durante l’esercizio fisico. 

CA FU DEFINITA PER

 

LA PRIMA VOLTA DAL PROFESSOR ARCELLI NEL 1994

 

COME CAPACITÀ DI CONSUMARE LIPIDI NELLUNITÀ

 

DI TEMPO. NELLE DISCIPLINE DI ENDURANCE,

 

IL CONTRIBUTO RELATIVO DEI GRASSI E DEI

 

CARBOIDRATI È MOLTO VARIABILE E DIPENDE

 

PRINCIPALMENTE DALLINTENSITÀ E DURATA

 

DELLESERCIZIO E LA SUA GESTIONE È UN FATTORE

 

FONDAMENTALE PER LA PRESTAZIONE FINALE. IN

 

LETTERATURA SCIENTIFICA SONO STATI AMPIAMENTE

 

STUDIATI GLI EFFETTI FISIOLOGICI DELLE DISCIPLINE

 

DI ENDURANCE E DELLA LORO RELAZIONE CON

 

LINTENSITÀ DELLESERCIZIO. SONO STATE, INOLTRE,

 

ANALIZZATE DIVERSE STRATEGIE PER MIGLIORARE E

 

MASSIMIZZARE LOSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI

 

DURANTE UNA COMPETIZIONE AGONISTICA

 

PERTANTO, SCOPO DI QUESTARTICOLO SARÀ DI FARE

 

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE ATTUALE SULLA

 

POTENZA AEROBICA LIPIDICA E FORNIRE UN BREVE

 

RIASSUNTO SU QUALI SIANO I FATTORI CHE LIMITANO

 

LUTILIZZO DEGLI ACIDI GRASSI A SCOPO ENERGETICO

 

DURANTE LESERCIZIO FISICO.