Gli schemi motori acquatici di base

Gli schemi motori acquatici di base

Se uno degli obiettivi fondamentali dell’insegnamento del nuoto è il raggiungimento della competenza acquatica,ecco che per ottenere ciò bisogna partire dagli schemi motori acquatici di base. Ma di cosa si tratta? A cosa servono? E, soprattutto, quali sono? Queste le risposte che dà l’interessante articolo di Roberto Randetti, docente di teoria, tecnica e didattica degli sport natatori al corso di laurea in Scienze Motorie all’Unversità Cattolica di Milano.

Abstract

Se uno degli obiettivi fondamentali dell’insegnamento del nuoto è il raggiungimento della Competenza Acquatica ecco che per ottenere ciò bisogna partire dagli Schemi Motori Acquatici di Base. Ma cosa sono questi Schemi Motori Acquatici di Base, a cosa servono e, soprattutto, quali sono. Gli schemi motori acquatici possono essere assimilati all’alfabeto della motricità acquatica. Fondamentale risulta, dunque, la somministrazione di stimoli adeguati nella delicata fascia di età della scuola dell’infanzia e primaria, tanto più nella moderna struttura sociale che spinge sempre di più la popolazione giovanile verso un pericoloso sedentarismo. Questo breve articolo fornisce le basi per l’approfondimento di tali schemi contribuendo all’acquisizione di una terminologia comune.