Scienza&Sport n. 36 OTTOBRE 2017 9 anni di Scienza

Scienza&Sport n. 36 OTTOBRE 2017 9 anni di Scienza

Con questa “uscita” si conclude il nono anno di Scienza&Sport, la nostra rivista che da sempre cerca di portare nel mondo dello sport la ricerca scientifica abbinandola alla pratica da campo. E numero dopo numero siamo sicuri di aver fatto degli importanti passi in avanti, favorendo la divulgazione anche di quelle discipline che trovano, purtroppo, poco spazio sugli organi di diffusione. Tutto ciò è lampante se scorrete il nostro “Sommarione 2017” a pagina 94, che puntualmente pubblichiamo a ottobre- dicembre. In questi anni abbiamo parlato di canoa, skyrunning, motocross, triathlon, spinning, football americano, pugilato, scherma, oltre dei più “classici” calcio, pallavolo, pallacanestro, atletica, tennis, ciclismo e nuoto.

E proprio a quest’ultima disciplina abbiamo dedicato la copertina di questo numero, visti anche gli importanti successi che l’Italia ha ottenuto ai recenti Mondiali di Budapest, come ci chiarisce nel suo editoriale il nostro esperto e allenatore Roberto Randetti. Una copertina direi inedita, perché per la prima volta abbiamo voluto dare risalto a due atleti, entrambi primatisti del mondo in due momenti di vita “sportiva” differenti: Federica Pellegrini, campionessa olimpica e mondiale, l’emblema da più di un decennio del nuoto italiano, che è al culmine della sua carriera, e Nicolò Martinenghi, giovanissimo primatista del mondo nei 50 e 100 rana juniores, uno dei talenti più interessanti del panorama natatorio del futuro.

Anche questo numero segue la linea tracciata ormai nove anni fa: troverete articoli su diversi sport, oltre ad altri dedicati alla metodologia dell’allenamento e alla prevenzione degli infortuni, argomento sempre di attualità. Infatti, riuscire a ridurre sempre di più le problematiche fisiche è un grandissimo successo. Una delle soluzioni viene approfondita dal vincitore della settima edizione del Premio Icaro – Enrico Arcelli, Simone Castagneti, che illustra l’efficacia del trattamento crioterapico con criocabina nella doppia seduta di allenamento. Leggete quindi gli scritti di Giulio Sergio Roi sul “Return to play”, di Mauro Testa sull’importanza della mobilità del bacino e quello di Gian Nicola Bisciotti e Piero Volpi sulle lesioni muscolari agli arti inferiori dello sportivo. Questi ultimi, insieme a Raul Zini, sono gli autori del secondo libro della collana Gli Indispensabili di Scienza&Sport in uscita in questo mese, incentrato su un nuovo modo di intendere la “pubalgia”. Infine, consiglio la lettura della rubrica “Letto e Commentato”, che con Ermanno Rampinini ci fa compagnia dal numero 1, sul profilo fisiologico di un ciclista plurivincitore del Tour de France.