Il Functional Movement Screen

Il Functional Movement Screen

Sul n. 22 di S&S, appena uscito, c’è la prima parte dell’articolo “Il Functional Movement Screen” (autori Mauro Franzetti e Marco Chaulan). Nell’allenamento moderno molta attenzione viene posta sull’incremento della performance fisica anche se molti atleti non sono in grado di esprimere dei movimenti efficienti.

Abstract

Le esigenze dell’allenamento di alto livello impongono agli atleti degli sport di squadra e di altre discipline metodi di lavoro sempre più esasperati. Nell’allenamento moderno molta attenzione viene posta sull’incremento della performance fisica anche se molti atleti non sono in grado di esprimere dei movimenti efficienti. L’FMS è una metodica di valutazione che consente di fare un’analisi del movimento individuando i punti deboli. Si basa sull’esecuzione di 7 test che ricalcano alcuni pattern motori che caratterizzano i programmi motori acquisiti durante l’età neonatale. Ideato da alcuni terapisti americani, fra cui Grey Cook e Lee Burton, è conosciuto e si è sviluppato ormai da più di un decennio.

Con il passare del tempo è diventato molto popolare non solo nei centri fitness, nei college, nelle accademie militari, ma soprattutto nello sport professionistico, dove è stato adottato come screening di valutazione funzionale. L’utilizzo dell’FMS consente di evidenziare deficit di mobilità, di equilibrio, di asimmetria durante l’esecuzione di gesti dinamici che se non risolti possono causare un calo della prestazione o un elevato rischio di infortunio. Le indicazione derivanti dell’FMS sono molto utili ai coaches e agli allenatori per sviluppare un programma di prevenzione mirato e per incrementare il controllo e la stabilità del movimento negli atleti.

EGLI ATLETI.