ANTEPRIMA N. 26 DI APRILE

ANTEPRIMA N. 26 DI APRILE

Ancora pochi giorni e sarà disponibile il nuovo numero di Scienza&Sport. Questo numero di aprile-giugno ha come “piatto forte” la disciplina più seguita nel nostro paese, il calcio. Dopo gli speciali su maratona e sci alpino dello scorso trimestre, pubblichiamo diversi scritti legati al mondo del “pallone”, a partire dall’editoriale di Claudio Filippi, allenatore dei portieri della Juventus, quindi anche di Gigi Buffon, cui abbiamo dedicato la nostra copertina. Inoltre uno studio sull’esecuzione del calcio di rigore, con l’importanza della lettura delle situazioni da parte del portiere Franzetti & Piras); una ricerca sulla percezione e sulle capacità motorie e cognitive (Giuriola & Zago); una sull’influenza del grado di abilità tecnica sulla prestazione fisica di resistenza nei giovani calciatori (D’Ottavio e collaboratori); le motivazioni psicologiche di Isabella Croce per la scelta del capitano a livello sia di settore giovanile sia di prime squadre (utili chiaramente anche per le altre discipline collettive); la review di Ermanno Rampinini sull’evoluzione della prestazione fisica e tecnica nella Premier League inglese legata alla velocità e al numero di passaggi; uno scritto sulle scale di centilazione per quantificare le varie esercitazioni a cura di Alessandro Gambaretto. Tutti chiaramente scientific based. Ma Scienza&Sport non è solo calcio, anzi. Per questo, non abbiamo trascurato altre discipline, con cui preparatore, studente di scienze motorie, addetti ai lavori vari si devono confrontare quotidianamente. Spazio, dunque, alla pallacanestro, alla ginnastica ritmica e al ciclismo. Oltre logicamente all’allenamento (articolo sul core training di Cugliari-Boccia), all’alimentazione (Enrico Arcelli scrive sull’abbinamento alimentazione-allenamento) e alla fisiologia (“La carnitina” di Giuseppe D’Antona e “La termoregolazione per i giovani” di Alex Buoite Stella). Per il basket, Maurizio Mondoni scrive dell’importanza di insegnare la pallacanestro attraverso il gioco e le modalità situazionali; per la “ritmica” Amalia Tinto illustra come possa influire la scelta della musica sulle esecuzioni tecniche; per il ciclismo Maria Conte spiega il metodo MAC Cycling.